Marco Miele: La ripresa non sarà semplice

Marco Miele fa il punto della situazione: Il percorso non sarà facile

“Attualmente e’ chiaro ed evidente che tutto sia surreale. Lo sport e’ giusto che passi in secondo piano di fronte ad una emergenza sanitaria di livello mondiale.
Il primo pensiero ritengo che debba essere sempre rivolto con rispetto a tutti coloro che hanno perso la vita o che ancora oggi si ritrovano gravemente debilitati dalla malattia.

Detto questo

Non va trascurato pero’ il fatto che il tutto il settore sport, soprattutto dilettantistico, ad oggi e’ fortemente in crisi. Pagano un prezzo salatissimo le societa’ che si trovano nella situazione di dover far fronte comunque a spese fisse a fronte di ricavi quasi totalmente assenti.
Pagano un prezzo salatissimo anche i ragazzi che hanno perso un punto di riferimento fondamentale per la crescita non tanto dal punto di vista sportivo ma soprattutto sotto il profilo umano e sociale.

Il futuro in termini di ripartenza e rientro alla normalita’, lo vedo molto complicato se non ci sara’ il giusto supporto alle societa’ mettendole nelle condizioni economiche e strutturali per riavviare tutta la macchina organizzativa.
Per quanto riguarda i ragazzi prevedo un 30% di abbandono all’attivita’ e un abbassamento generale di iscrizioni delle nuove generazioni che nel frattempo si sono dedicati piu’ che altro ad attivita’ telematiche.

In generale penso anche che un rientro alla piena normalita’, ammesso che si riparta a pieno regime da Settembre, avverra’ non prima del prossimo triennio.”